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| Carcere di Vibo Valentia |
Due automobili di proprieta' di un ispettore della Polizia Penitenziaria e della moglie (una Ford Focus ed una Fiat 500) sono state incendiate stamattina a Lamezia Terme. Le vetture erano parcheggiate nei pressi dell'abitazione dell'ispettore, che lavora nel carcere di Vibo Valentia.
A dare notizia dell'intimidazione e' Gennarino De Fazio, dirigente nazionale della Uil Penitenziari. ''Al collega - afferma de Fazio - giungano i nostri piu' vivi sentimenti di solidarieta' e vicinanza, nella certezza che questi vili atti intimidatori non potranno in alcun modo avere influenza sulla professionalita' e sull'impegno che tutta la polizia penitenziaria di Vibo Valentia e dell'intera Calabria, profonde ogni giorno, sebbene in condizioni di estrema difficolta' operativa. Non e' il primo caso di intimidazione - dice ancora De Fazio - che sono costretti a subire i poliziotti penitenziari in servizio nelle carceri calabresi. Forse questo e' il prezzo che paghiamo al nostro impegno in prima fila nel contrasto al crimine organizzato, che trova nel momento penitenziario un punto alto di questa battaglia per la legalita'. Non ci faremo intimidire e proseguiremo con analogo impegno ad affermare l'autorevolezza dello Stato all'interno dei penitenziari''.
ALL'ISPETTORE DI POLIZIA PENITENZIARIA VITTIMA DELL'ATTENTATO LA PIU' VIVA SOLIDARIETA' DA PARTE DI " CALABRIA PENITENZIARIA".

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