lunedì 15 ottobre 2012

SITUAZIONE DEL PERSONALE DI POLIZIA PENITENZIARIA





" In un quadro di forti difficolta' gestionali delle carceri derivanti anche dalle carenze quantitative degli appartenenti alla Polizia Panitenziaria,desta sorpresa e perplessita' l'aver appurato che un numero elevato di unita'  ( n. 3.870 ),pari a piu' del 10% della forza complessiva ( n. 38.543), non sia utilizzato negli istituti detentivi per attivita' di sorveglianza o per attivita' connesse,anche grazie a istituti giuridici definiti dall'Amministrazione come distacchi e comandi,tra i quali una sessantina a favore della Presidenza del Consiglio o di " alti " organi,anche costituzionali o di rilevanza costituzionale.


E'  anche il caso di osservare che tali dipendenti distaccati o comandati,pur mantenendo il rapporto retributivo con l'ente di provenienza,...vengono ad essere applicati altrove e con mansioni estranee od almeno diverse dai compiti istituzionali del Corpo,che sono minuziosamente elencati nell'art. 34 del DPR 10.02.1999,n.82.

Va quindi condiviso ed incentivato l'intendimento comunicato dal DAP di ridurre il numero delle unita' di personale della Polizia Penitenziaria impiegate in uffici  e compiti amministrativi,con la progressiva restituzione delle stesse agli istituti detentivi,e di predisporre nuove piante organiche,finora inesistenti,del DAP,delle Scuole e dei Provveditorati regionali."


CORTE DEI CONTI

Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato
Adunanaza e Camera di Consiglio del 13 settembre 2012
Deliberazione n. 11/2012/G

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